Il 3 ottobre del 2013 in un naufragio al largo dell’isola di Lampedusa persero la vita 368 persone tra cui anche molti bambini che cercavano di raggiungere l’Europa nel disperato tentativo di trovare sicurezza scappando dal loro paese poiché in guerra.
A me dispiace moltissimo per ciò che è accaduto e avrei voluto tantissimo essere presente in quel momento per poter dare una mano a queste famiglie.
Io mi reputo molto fortunata per tutto quello che ho e sono cosciente che nel mondo molti uomini vivono in condizioni di povertà e di fame proprio come queste persone.
Anche per questo motivo molte cose non si dovrebbero sprecare come il cibo e l’acqua che sono due cose fondamentali per la vita, e ogni giorno dovremmo cercare di utilizzarli nelle giuste quantità.
Ho ancora in mente i volti impauriti di tutti quei bambini che vediamo al telegiornale ogni giorno che spesso devono lasciare purtroppo i propri genitori solo per mettersi in salvo.
Onestamente sarei un po’ spaventata all’idea di dover salire su un barcone ed attraversare l’oceano senza sapere se riuscirò a salvarmi o a trovare un posto dove stare all’arrivo.
Dal 2016 il 3 ottobre è diventato la giornata della memoria e dell’accoglienza in virtù della legge numero 45/2016. la ricorrenza è stata istituita per ricordare e commemorare tutte le vittime dell’immigrazione.
Anche il 25 settembre in Italia è una giornata importante perchè, sempre rimanendo in tema, si festeggia la giornata mondiale del rifugiato.
Secondo il mio parere tutte le persone costrette a fuggire hanno il diritto di essere protette.
Fortunatamente nel mio paese diamo la possibilità ai rifugiati di imparare, studiare ed avere accesso all’istruzione e all’inserimento lavorativo importanti per il loro percorso di integrazione .
Spero che a me non capiterà mai di dover fare una cosa del genere ed è importante che tutti noi dobbiamo sempre essere disposti ad aiutare gli altri e ad accoglierli nei momenti in cui hanno bisogno, la mia casa è e sarà sempre la loro casa!
Ficili Morena classe 2°A