Celebrata come ogni anno la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Sono già 104 i casi di donne uccise in Italia nei primi 11 mesi del 2022. Cifre esorbitanti che, tra l’altro, non coincidono con i reali casi di femminicidio, non tutti dichiarati per varie ragioni. A questi si aggiungono i casi di violenza fisica e psicologica, oppressione, condizionamento e sottomissione, che ledono la dignità delle donne. In ricordo di queste morti, la Scuola Secondaria di primo grado Raffaello Sanzio, ha deciso, come ogni anno, sotto la guida dei professori Maria Rita Aletta e Francesco Giacone, referenti alla legalità, di sensibilizzare i ragazzi sull’argomento organizzando una manifestazione. La Preside, Sabrina Pettinato, e il Vicepreside, Paolo Fino, con la collaborazione di tutto il corpo docente e studentesco, hanno celebrato questo evento il giorno 24 novembre poiché, come ha detto la Preside: “Dobbiamo rendere tutti i giorni il 25 novembre.” La giornata è iniziata con l’introduzione dell’argomento da parte del Vicepreside, per poi continuare con la visione di due docufilm e finire con un flash mob sulla canzone “Vietato morire” di Ermal Meta, interpretato da 14 alunne di classe terza su coreografia della professoressa Cristina Cavallaro. Le ragazze in questione indossavano abiti neri, un velo ed una collana e, per simboleggiare la violenza subita dalle donne iraniane, avevano anche dei lividi e tagli disegnati. Durante la seconda esibizione del flash mob gli studenti si sono alzati e hanno iniziato a riprodurre i movimenti svolti dalle ragazze sulle note della canzone. Tutto ciò è stato molto emozionante perché il messaggio forte e triste della violenza è arrivato a sensibilizzare un po’ tutti.
Articolo scritto da: Puglisi Chiara, Rossello Roberta e Galeardi Beatrice