La Scuola media statale “Raffaello Sanzio” mostra sempre grande interesse e partecipazione verso la raccolta fondi in favore della fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. Tale raccolta è coordinata, con grande impegno, dalla responsabile del progetto, Prof. Rossella Privitera, supportata dall’instancabile e fedele volontaria AIRC, Dott.ssa Laura Guglielmino. A tale scopo, anche quest’anno, le classi prime e seconde hanno approfondito tematiche importanti riguardanti la salute. In particolare la classe 2°A ha svolto svariate riflessioni sull’incontro AIRC del 16 Novembre, tenuto dal professore Thomas Vaccari, professore associato, direttore e docente del laboratorio di Biologia Cellulare presso il dipartimento di Bioscienze dell’Università degli studi di Milano. Il prof. Vaccari, da sempre impegnato nello studio della replicazione del DNA, ha parlato con noi studenti dell’importanza della ricerca per la cura dei tumori ed in particolare ha sottolineato l’impegno nella ricerca da parte dell’AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. L’ AIRC è nata nel 1965 grazie all’iniziativa di alcuni ricercatori dell’Istituto dei tumori di Milano, fra cui il Prof. Umberto Veronesi. Lo scopo dell’AIRC è rendere il cancro una malattia curabile, per questo, grazie a una raccolta di denaro trasparente e costante, sostiene e promuove progetti, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze, in TV. L’AIRC raccoglie denaro per poter finanziare progetti di ricerca e per assegnare borse di studio a giovani ricercatori in modo da migliorare le loro conoscenze ed approfondire la ricerca. Il denaro viene raccolto attraverso l’organizzazione di eventi di solidarietà quali:
- I Giorni della Ricerca, nel mese di novembre;
- I Cioccolatini della Ricerca, nel mese di novembre;
- Le Arance della Salute, organizzato in inverno;
- L’Uovo della Ricerca, a Pasqua;
- L’Azalea della Ricerca, in occasione della Festa della Mamma
- La Giornata mondiale contro il tabacco, per riflettere sul tumore al polmone;
L’AIRC è quindi un’associazione per regalare un futuro senza il cancro e per aiutare la gente, per questo è molto importante sostenerla. Sostenendo l’Airc, sosteniamo la ricerca, la scienza, i ricercatori, cioè quelle persone che hanno scelto come lavoro quello di studiare sempre in modo da scoprire soluzioni utili per tutti, da condividere con tutta l’umanità. Allo stesso modo l’AIRC ed i suoi ricercatori studiano da sempre, con massimo impegno, una soluzione, una cura per combattere un nemico invisibile ma molto pericoloso: il cancro.
Questo nemico ogni anno toglie la vita a tantissime persone.
Nel corso della vita, le cellule degli esseri umani accumulano spontaneamente mutazioni sporadiche nei geni. La maggior parte non causa problemi, ma alcune possono dare origine a un tumore. Tali mutamenti sono dovuti a diverse cause come l’esposizione a fattori di rischio, stili di vita poco salutari. Infatti, tra i maggiori fattori di rischio per l’insorgenza del cancro troviamo:
- il fumo;
- l’alcol;
- l’esposizione eccessiva nelle ore centrali della giornata al sole;
- il tipo di alimentazione (una dieta ricca di proteine, grassi animali e sale e povera di fibre, verdura e frutta, è quella che più espone al rischio di ammalarsi di cancro);
- una vita eccessivamente sedentaria;
- l’obesità;
- l’esposizione a raggi X in ambito medico;
- il contatto con alcune sostanze chimiche cancerogene (benzina, pesticidi, amianto, .);
- respirare per molti anni aria inquinata
Conoscere i fattori di rischio è importante perché così si possono salvare molte vite ma anche la ricerca ha un ruolo determinante, anzi essenziale, nella lotta contro questo nemico invisibile ed è dovere civico di tutti sostenerla. Durante i giorni che hanno preceduto il Natale, vi è stata una grande manifestazione di solidarietà presso la scuola media statale Raffaello Sanzio ed infatti sono stati raccolti, grazie alla generosità di studenti e professori, oltre € 2.000,00, che verranno utilizzati dall’AIRC per sostenere la ricerca. Sempre in tema di solidarietà e sostegno in favore delle persone affette da malattie oncologiche, una cospicua cifra è stata donata alla Lega Ibiscus Onlus, Lega per la ricerca e il trattamento della leucemia e dei tumori del bambino, attraverso l’acquisto di panettoni e pandori. Durante l’incontro abbiamo appreso quanto sia importante il lavoro svolto da questa associazione, nata nel 1986, su iniziativa del Prof. Schilirò, per sostenere i ragazzi ricoverati nel Centro di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Catania e le loro famiglie e per offrire supporto alle famiglie che risiedono vicino all’Ospedale, sia a quelle che invece hanno bisogno di una struttura di appoggio. Anche la Lega Ibiscus è impegnata nella ricerca ed infatti presso il Centro di Oncoematologia Pediatrica è presente un Laboratorio di Citogenetica e Biologia Molecolare supportato dall’Associazione Ibiscus che porta avanti la ricerca sulle leucemie nei bambini.
Scritto da Lucrezia Bonanno 2A