Per un vestito…

Giorgia e Pietro erano una coppia molto unita e felice. Una sera Giorgia doveva indossare un vestito per una festa e così sua sorella Betty le consigliò un tubino nero classico e la ragazza era d’accordo. Pietro seppe della festa e disse a Giorgia che lei, vestita in quel modo, non poteva andare, ma lei decise di non ascoltarlo. Appena arrivata alla festa Gemma vide Pietro e la ragazza si stupì perché lui non era stato invitato, così lei ci andò a parlare ma subito lui iniziò a strangolarla. Le altre persone erano lì a guardare mentre Giorgia stava imprecando l’uomo di lasciarla. Dopo poco il ragazzo scappò via e lasciò Giorgia stesa per terra senza sensi. Il giorno dopo lei si risvegliò in ospedale, la sorella aveva saputo dell’accaduto perché delle ragazze alla festa avevano chiamato l’ambulanza e lei era il contatto di emergenza. Arrivata, Betty, chiese a Giorgia quale azione avrebbe potuto far causare il litigio. Giorgia diceva che il vestito che indossava era troppo corto e che Pietro aveva avuto ragione a strangolarla. Due settimane dopo l’accaduto il fidanzato di Giorgia si presentò con un mazzo di fiori in mano dicendo che la amava e che aveva sbagliato. Lei lo perdonò  dicendogli che l’errore era stato  suo e che non sarebbe più capitato. Dopo un mese di relazione le azioni di Pietro divennero sempre più violente e minacciose come se lei fosse diventata un suo oggetto. Ogni giorno Pietro picchiava Giorgia e allora Betty decise di far finire la relazione di sua sorella ed insieme decisero di denunciarlo.

Scritto da Sabrina Di Salvo 2D