Giorno 25 febbraio 2025 si è tenuto nella nostra scuola Raffaello Sanzio, un incontro con la dottoressa Abbate, biologa responsabile dell’ATOG (associazione talassemia ospedale Garibaldi -ONLUS-) che ci ha parlato della Talassemia, una malattia genetica del sangue.
La dottoressa ha iniziato spiegando cos’è la Talassemia, o più comunemente Anemia mediterranea ( il cui termine deriva dal greco, talassa= mare emia= anemia, per questo “anemia del mare”), ovvero una malattia del sangue caratterizzata dalla ridotta o mancata produzione delle catene proteiche dell’emoglobina, che si trasmette per ereditarietà.
Esistono due tipi principali di talassemia: talassemia alpha e talassemia beta. Questa differenza è dettata dal fatto che esistono due diversi tipi di catene globiniche: alpha e beta (la più comune nella nostra zona è la beta)
Ci sono tre gradi di gravità della malattia: “mayor”, quella più grave, per la quale sono necessarie trasfusioni di sangue ogni 15 giorni, “minor”, quella meno grave, in cui sono comunque necessarie delle trasfusioni, ma un po’ più sporadicamente e infine ci sono i portatori sani che non si definiscono malati ma hanno comunque un gene recessivo malato, su di loro non sono necessarie trasfusione e il più delle volte non manifestano nessun sintomo, se non pallore e una resistenza allo sforzo più bassa.
In Italia si calcola che vi siano circa 2 milioni e mezzo di portatori sani, concentrati soprattutto in Sicilia e Sardegna. Le persone affette dalla forma più severa sono invece circa 7000
È importante la prevenzione della malattia, mediante: screening, consulenza genetica, diagnosi prenatale e con il test per scoprire se si è portatori sani o no (che, per le donne dai 13 ai 50 anni, e per i parenti stretti di una persona portatrice sana è gratis)
Ringraziamo la dottoressa per averci fornito queste informazioni così interessanti.
Responsabile del progetto prof. Rossella Privitera
Margherita Agati, Alice Costanzo 3°A
Azienda Tecnica
Personale tecnico