Fabrizio Silei

Tra gli eventi di rilievo organizzati dal nostro Istituto, alla fine del progetto di lettura attiva intitolato “ Letture drammatizzate”, curato dal Prof. Eugenio Fino insieme all’Esperto Egle Doria e Roberto Andriolo, si è svolto l’incontro con Fabrizio Silei. Lo scrittore toscano, molto attivo nei laboratori di diffusione della lettura da lui personalmente curati, autore tra i più prolifici nella pubblicazione di diversi libri di letteratura per ragazzi e non, ha risposto alle tante domande che gli sono state rivolte con sincero entusiasmo. L’incontro è stato preceduto dalla drammatizzazione di interi capitoli del libro “Alice e Nibelunghi”: questa attività ha permesso ai ragazzi di essere protagonisti in scena tra le pagine interpretate e discusse per estrapolare i personaggi, i luoghi, le situazioni, e i riferimenti autobiografici. Attraverso il contatto diretto i ragazzi si sono misurati con l’autore in un libero confronto ricco di spunti di riflessione e hanno scoperto che al di là delle pagine scritte vi è una persona vera con proprie idee, esperienze ed emozioni. L’incontro è stato particolarmente gradito perché l’autore è riuscito a coinvolgere il giovane pubblico parlando delle proprie esperienze di lettore, ha incoraggiato e stimolato i ragazzi a sviluppare l’immaginazione e la fantasia invitandoli a mettere in pratica la propria creatività. L’esperienza è stata significativa, non solo dal punto di vista didattico, ma anche sul piano emotivo e relazionale considerata la tematica, a tinte forti, sviluppata nel testo attraverso una domanda bruciante che pesa come un macigno: negare alcuni tragici aspetti della Storia non equivale a cancellarli dalle nostre coscienze e permettere che si ripetano più vicino a noi di quanto crediamo? Un appassionante romanzo sull’amicizia, sul coraggio e sul valore del ricordo: perché la Storia è Memoria, e la Memoria è libertà, e vita.. Il programma ha avuto momenti di forte commozione quando la nostra cantante Chiara Sapienza ha deliziato il pubblico con la magistrale interpretazione della canzone “Smile” tratta dalla colonna sonora del film “ La vita è bella”. Un lungo silenzio ha pervaso l’Auditorium quando l’Autore, stravolgendo il protocollo, ha deciso di donare ai ragazzi un racconto mai scritto che egli stesso ha definito “appartenente alla sua personale tradizione orale e che tale rimarrà”. Alla domanda se la letteratura per ragazzi può essere considerata “minore” l’autore ha risposto che ” la letteratura è letteratura e basta, e ci sono storie buone e storie cattive. Insomma, accanto a tanti buoni libri, nel settore ragazzi, ci sono “lavori” pensati solo per denaro. Certamente la scrittura per i ragazzi è sempre un atto di resistenza culturale e civile”. L’incontro si è chiuso con una lunga coda di allievi che hanno sentito il piacere di stringere la mano ad una persona che sicuramente ha trasmesso loro forti emozioni. Con i saluti finali Fabrizio Silei ha ringraziato la Dirigente, Dott.ssa Mariolina Castorina per la perfetta organizzazione e Maria Grazia Tomasello, titolare della libreria “IL SOFA’ DELLE MUSE”, coordinatrice dell’evento.