La nostra scuola incontra Paolo Borrometi

Progetto Le parole del “ROMPISCATOLE"

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Azienda Tecnica

Personale tecnico

Quest’anno gli alunni delle classi terze – nell’ambito del progetto “Incontro…l’autore” – hanno letto il libro di Paolo Borrometi (giornalista di inchieste sulla mafia ragusana) “Siate rompiscatole” sulla figura di Don Pino Puglisi. Grazie all’impianto narrativo del testo la lettura è stata occasione di riflessione non solo sulla biografia del protagonista ma anche sul fenomeno mafioso. L’incontro con lo scrittore, che si è tenuto il 3 aprile 2025, ha visto impegnati i ragazzi – guidati dai docenti di arte, materie letterarie e approfondimento di materie letterarie – che hanno rappresentato graficamente il frutto del lavoro svolto in questi mesi. Dopo un breve brain storming condotto dai docenti del team legalità con gli alunni referenti, sono state scelte le 11 PAROLE DEL “ROMPISCATOLE” che descrivono Don Pino, il suo impegno e il suo sacrificio. Il prodotto finito è stato un cartellone che ricalca la medesima grafica di alcune pagine del testo, una lavagna su cui sono scritte parole quali: intimidazione, onore, omertà, libera informazione, antimafia, ecc. Ogni classe ha presentato una breve riflessione che spiegava la scelta della parola, evidenziando il messaggio appreso dal testo. Oltre alla presenza di Paolo Borrometi,  scrittore, condirettore dell’Agenzia Giornalistica Italia e Presidente della Scuola di formazione politica Piersanti Mattarella, abbiamo avuto la partecipazione del Prefetto di Catania, Sua eccellenza dottoressa Maria Carmela Librizzi, che con le sue parole ha voluto sottolineare che la lotta alla mafia è più viva che mai, grazie al lavoro costante e capillare, in tutto il territorio, delle forze di Polizia. I ragazzi hanno seguito le dichiarazioni del Prefetto con entusiasmo, comprendendo che il loro futuro passerà, obbligatoriamente, da una rinnovata e consapevole legalità. Tante le domande rivolte a Paolo Borrometi che, approfittando della forza trasmessa dai lavori presentati dai ragazzi, coordinati dagli insegnanti responsabili, ha ribadito con forza quanta bellezza fosse presente nei volti e nelle opere di tutti i presenti, spiegando che ” il futuro di una società si costruisce attraverso le idee e l’ascolto dei giovani, spesso trascurati, ma oggi più che mai voce di tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita con coraggio”. Ulteriore ringraziamento, infine, della Dirigente, prof.ssa Sabrina Pettinato, agli uomini delle scorte che hanno permesso un sereno svolgimento della manifestazione.

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