strumento

Strumento Musicale

Scuola Secondaria di primo grado

Regolamento per l'organizzazione dei percorsi a Indirizzo musicale approvato dal Consiglio di Istituto con DELIBERA n. del 18 Gennaio 2023

Obiettivi

Nello spirito educativo e formativo della scuola dell’obbligo e nella valorizzazione dell’esperienza musicale quale dimensione globale propria dell’allievo, il percorso ad Indirizzo Musicale si propone di perseguire i seguenti orientamenti formativi:
•    promuovere la formazione globale dell’alunno offrendo, attraverso l’esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa;
•    offrire all’alunno, attraverso l’acquisizione di specifiche competenze musicali, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità;
•    fornire ulteriori occasioni di integrazione e di crescita per gli alunni;
•    avviare gli alunni a sostenere una esibizione pubblica, gestendo la propria emotività;
•    offrire agli studenti una maggiore coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale e all’interno di un gruppo.

Contenuti

I percorsi a Indirizzo Musicale costituiscono parte integrante del piano triennale dell’offerta formativa, in coerenza con il curricolo dell’Istituto. Il nuovo Decreto Ministeriale 176/2022 prevede una nuova ed organica disciplina sui suddetti percorsi a partire dal 1° settembre 2023.
“I percorsi a indirizzo musicale concorrono alla più consapevole acquisizione del linguaggio musicale da parte dell’alunna e dell’alunno integrando gli aspetti tenico-pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali, fornendo, altresì, occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio. Nei percorsi a indirizzo musicale l’insegnamento dello strumento costituisce parte integrante dell’orario annuale personalizzato dell’alunna e dell’alunno che si avvale di detto insegnamento e concorre alla determinazione della validità dell’anno scolastico” (art.1 – DM 176)”.
Nello spirito educativo e formativo della scuola dell’obbligo e nella valorizzazione dell’esperienza musicale quale dimensione globale propria dell’allievo, il percorso ad Indirizzo Musicale si propone di perseguire i seguenti orientamenti formativi:
•    promuovere la formazione globale dell’alunno offrendo, attraverso l’esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa;
•    offrire all’alunno, attraverso l’acquisizione di specifiche competenze musicali, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità;
•    fornire ulteriori occasioni di integrazione e di crescita per gli alunni;
•    avviare gli alunni a sostenere una esibizione pubblica, gestendo la propria emotività;
•    offrire agli studenti una maggiore coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale e all’interno di un gruppo.

Attività di insegnamento e orari (art.4 – DM 176)
Nei percorsi a indirizzo musicale le attività si svolgono in orario aggiuntivo rispetto al quadro orario per tre ore settimanali, ovvero novantanove ore annuali, anche articolate in unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria. Le attività, organizzate in forma individuale o a piccoli gruppi prevedono:
1.    lezione strumentale
2.    teoria e lettura della musica
3.    musica di insieme
Le attività di insegnamento dei percorsi a indirizzo musicale sono svolte in orario non coincidente con quello definito per le altre discipline previste dall’ordinamento vigente.
Dal 1° settembre 2023, il percorso a indirizzo musicale nel nostro Istituto prevede per gli alunni iscritti 33 ore curricolari settimanali (30+3). Le tre ore di attività musicali sono suddivise in due moduli orari dedicati rispettivamente: uno alla lezione strumentale e uno alla lezione di teoria/lettura e/o musica di insieme.

Iscrizioni ai percorsi a indirizzo musicale (art.5 – DM 176)
“Per accedere ai percorsi a indirizzo musicale le famiglie, all’atto dell’iscrizione dell’alunna o dell’alunno alla classe prima della scuola secondaria di primo grado, manifestano la volontà di frequentare i percorsi di cui all’art.1, previo espletamento di una prova orientativo-attitudinale”.
Gli strumenti presenti nel nostro Istituto sono: Chitarra, Pianoforte, Sassofono, e Violino.
Per l’anno scolastico 2023-2024 si aggiungeranno le classi di Flauto traverso e Percussioni, come da delibera del Collegio docenti del 25 Ottobre 2022 n. 11  e del  Consiglio d’istituto del 19 Dicembre 2022 n. 7, previa autorizzazione da parte dell’Ufficio Scolastico di competenza.
In caso di mancata attivazione delle specialità strumentali aggiuntive, l’eventuale scelta degli stessi da parte dei candidati in sede di prova attitudinale, non sarà tenuta in considerazione e la scelta slitterà automaticamente allo strumento successivo indicato, in ordine di preferenza.

Commissione
La commissione, nominata e convocata dal Dirigente Scolastico per espletare le prove orientativo -attitudinali, è così composta:
•    Presidente: Dirigente scolastico o suo delegato
•    Membri: docenti di strumento delle specialità strumentali e un docente di Musica
La commissione valuta le attitudini delle alunne e degli alunni e li ripartisce nelle specifiche specialità strumentali, tenuto conto delle preferenze espresse dai candidati in sede di prova e in relazione alla disponibilità dei posti.

Requisiti dei candidati
I candidati all’inserimento nel percorso ad indirizzo musicale devono essere alunni:
•    che frequentano la classe quinta nell’ anno scolastico in corso e provengono da qualsiasi scuola primaria
•    che hanno presentato la domanda entro i termini stabiliti dal Ministero della Pubblica Istruzione

Iscrizioni e calendario prove
Alle prove orientative attitudinali si accede tramite l’iscrizione online sul sito dell’Istituto, nell’apposita sezione dedicata. Sulla base delle richieste, verrà redatto un calendario audizioni con giorno ed ora di convocazione, comunicato alla famiglie tramite mail. Le prove si terranno presso la sede della Scuola Secondaria di Primo grado “Raffaello Sanzio”.

Selezione e prove orientativo – attitudinali
La selezione dei candidati che richiedono l’accesso al percorso ad indirizzo musicale è basata su prove orientativo – attitudinali, secondo la normativa vigente.
Le prove hanno lo scopo di verificare le attitudini musicali di ciascun candidato, saranno svolte per tutti con le stesse modalità e saranno condotte avendo cura anzitutto di mettere a proprio agio ogni aspirante mediante un breve colloquio iniziale di presentazione di sé , delle proprie esperienze musicali pregresse e delle proprie aspirazioni: la Commissione acquisirà importanti  informazioni relative alle motivazioni che hanno mosso il candidato verso la scelta dell’indirizzo musicale, alle sue preferenze musicali e strumentali e alla scelta dello strumento in ordine di gradimento di cui la Commissione terrà conto i sede di formazione delle rispettive classi.
L’obiettivo delle prove in oggetto è quello di verificare la musicalità del candidato sotto il profilo del ritmo e dell’intonazione cercando di valorizzare le sue attitudini naturali e di consentire a tutti di essere globalmente valutati in modo equo e non in relazione ad eventuali competenze musicali già acquisite.
La Commissione stabilisce che le prove orientativo -attitudinali si articoleranno in due fasi: test ritmico e percettivo-musicale.

1.    Prova n. 1 – accertamento del senso ritmico.
La prova consiste nella ripetizione, per  imitazione,  di semplici formule ritmiche proposte dall’insegnante.
Le sequenze sono ideate per valutare la capacità di riproduzione ritmica, reattività -coordinazione, precisione, risposta alla complessità ritmica, in una serie di unità ritmiche progressivamente più impegnative.
1.    Prova n. 2 – accertamento dell’intonazione e musicalità.
La prova consiste nel far intonare con la voce semplici intervalli musicali ascendenti e discendenti, proposti dall’insegnante al pianoforte, e nella riproduzione, per imitazione, di semplici frasi melodiche o nell’eseguire un motivetto, a scelta dell’interessato.

La Commissione valuta la risposta del candidato in relazione al grado di difficoltà raggiunto nella prova, soffermandosi sull’analisi delle capacità percettive, discriminatorie, di ascolto, di attenzione e auto-ascolto, auto-correzione e concentrazione.
Se richiesto dall’aspirante, nel caso in cui abbia già studiato uno strumento la Commissione può ascoltare un eventuale brano preparato: l’esecuzione non verrà valutata e non influirà sul punteggio finale della prova.

Nel caso di alunni diversamente abili certificati o con disturbo specifico dell’apprendimento, la commissione adotterà lo stesso tipo di test attitudinale adeguandolo alle esigenze del candidato: le prove proposte saranno similari alle prove d’esame, con gli stessi punteggi ma, in chiave semplificata ed eventualmente anche con tempi più lunghi di verifica ed ascolto, con particolare attenzione all’aspetto psicologico.
In relazione alla preferenza dello strumento espressa da ciascun candidato/a, la Commissione si riserva di sottoporre all’attenzione dei genitori eventuali problematiche legate a difficoltà fisiche oggettive dovute a patologie croniche attinenti alla postura o alla morfologia fisiognomica.

Criteri di valutazione delle prove relative alle competenze:

Prova n. 1

 

Accertamento del senso ritmico

l’alunno/a riproduce parzialmente e con qualche esitazione gli schemi ritmici proposti

l’alunno/a riproduce con una buona approssimazione gli schemi ritmici proposti

l’alunno/a riproduce con precisione gli schemi ritmici proposti

 

Punti da 60 a 70

Punti da 70 a 90

Punti da 90 a 100

Prova n. 2

 

Accertamento dell’intonazione e musicalità

l’alunno/a è in grado di intonare le sequenze melodiche proposte con sufficiente precisione sia nell’intonazione sia nel senso ritmico

l’alunno/a è in grado di intonare le sequenze melodiche proposte con buona precisione sia nell’intonazione che nel senso ritmico

l’alunno/a è in grado di intonare le sequenze melodiche proposte con precisione e sicurezza, sia nell’intonazione sia nel senso ritmico

 

Punti da 60 a 70

Punti da 70 a 90

Punti da 90 a 100

Schede conoscitive e valutative
La commissione predispone le seguenti schede:
•    Scheda personale dell’alunno, compilata dalla commissione all’atto del colloquio;
•    Scheda valutativa relativa alle 2 prove, ritmica e percettivo -musicale, con l’indicazione della scelta degli strumenti in ordine di preferenza

Assegnazione dello strumento

L’assegnazione dello strumento agli studenti idonei verrà effettuata rispettando la prima preferenza espressa dagli interessati tenendo conto della disponibilità dei posti,: superato il limite dei posti si procederà tenendo conto delle altre scelte espresse dagli interessati, in ordine di graduatoria, privilegiando quindi la votazione attribuita ad ognuno.
Ad inizio anno scolastico, ciascun alunno effettuerà tre lezioni prova per la conoscenza effettiva dello strumento scelto e dopo tale periodo dovrà confermare la volontà di intraprenderne lo studio, oppure rinunciarvi: la rinuncia sarà irrevocabile e dovrà essere comunicata formalmente a mezzo via mail alla segreteria della scuola.
La frequenza ai percorsi di strumento è obbligatoria per l’intera durata del triennio.
Le lezioni individuali di strumento musicale si svolgono nella fascia pomeridiana, dal lunedì al giovedì in orario da concordare con gli insegnanti, a partire dalle ore 14:30; le lezioni di teoria e lettura e di musica di insieme si svolgeranno il venerdì a partire dalle 14:30.

Graduatoria di merito
La Commissione, in sede di svolgimento delle prove test attitudinali, chiede a ciascun interessato/a di esprimere in ordine di preferenza le specialità strumentali presenti nella scuola.
Al termine delle selezioni verrà stilata una Graduatoria di merito che riporterà il nominativo di tutti gli alunni esaminati in ordine crescente d’età, la votazione media conseguita da ciascun candidato nelle due prove, espressa in centesimi e le preferenze dello strumento in ordine di gradimento.
Il numero dei candidati ammessi alla classe prima del percorso ad indirizzo musicale per l’anno scolastico 2023/2024 è fissata in 24 alunni, 6 per ciascuno strumento: nel caso di nuova attivazione delle due specialità strumentali aggiuntive il numero totale di ammessi sarà di 36 alunni.
L’inserimento in tutte le classi di strumento viene fatto tenendo conto del punteggio finale conseguito da ognuno e della scelta dello strumento espressa: in caso di parità di punteggio prevale la prima scelta; in caso di parità di punteggio nel medesimo strumento, ha la precedenza l’alunno più giovane.
Dopo l’inserimento dei primi idonei in ciascuna classe di strumento secondo la disponibilità di posti ed espletate le tre lezioni di prova, la famiglia dovrà comunicare via mail alla scuola la conferma alla frequenza da parte del proprio figlio/a, ufficializzandone l’ingresso al percorso triennale ad indirizzo musicale: gli altri aspiranti idonei resteranno in attesa di essere convocati, sempre in ordine di merito, nel caso di eventuali rinunce, trasferimenti o impedimenti vari.

Pubblicazione della graduatoria
La graduatoria sarà esposta all’Albo dell’Istituto. Verrà inviata alle famiglie degli alunni ammessi una mail con la richiesta di accettazione dello strumento assegnato.
Il giudizio finale della Commissione è inappellabile.

Valutazione degli apprendimenti ed esami di Stato (art.8 – DM 176)
“In sede di scrutinio periodico e finale, il docente di strumento partecipa alla valutazione delle alunne e degli alunni che si avvalgono di tale insegnamento e attribuisce una valutazione con le modalità previste dalla normativa vigente. In sede di esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, il colloquio comprende una prova pratica di strumento, anche per gruppi di alunni del medesimo percorso per l’esecuzione di musica di insieme. I docenti di strumento partecipano ai lavori della commissione e, in riferimento alle alunne e agli alunni del proprio strumento, a quelli delle sottocommissioni. Le competenze acquisite dagli alunni e dalle alunne che frequentano i percorsi a indirizzo musicale sono riportate nella certificazione delle competenze”.

Risorse

PTOF

Piano Triennale Offerta Formativa