Cos'è
CARTA DEI SERVIZI
I principi
I principi fondamentali ai quali si ispira la Carta dei servizi della Scuola Secondaria di 1° grado Statale “Raffaello Sanzio” di Tremestieri Etneo, di seguito indicata soltanto come scuola, sono sanciti dalla Costituzione Italiana.
L’art. 2: “Riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”.
L’art. 3: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali.
E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
L’art. 33: “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento…”
L’art. 34: “La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria, e gratuita. I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi…”
L’altro nucleo normativo di riferimento è costituito dalle innovazioni intervenute nell’ordinamento giuridico italiano, finalizzate a modificare gli assetti organizzativi, i criteri e le regole di svolgimento dell’azione amministrativa, i comportamenti delle pubbliche amministrazioni. In particolare la legge 7 agosto 1990, n. 241, che ha conferito rilevanza giuridica cogente a regole di trasparenza, celerità, pubblicità, partecipazione, controllo, efficienza ed efficacia.
Uguaglianza
Il servizio scolastico viene erogato senza nessuna discriminazione per motivi riguardanti: sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.
Imparzialità e regolarità
Il personale della scuola agisce secondo criteri di obiettività ed equità, assicurando a tutti pari trattamento a parità di condizioni. Sotto il profilo formativo, va comunque evidenziato che la scuola media è “scuola unica”, non discriminante, “scuola di tutti”. Ma appunto perché scuola di tutti, deve tradursi in “scuola di ciascuno”, una “scuola su misura”, ossia intesa a dare a ciascuno secondo necessità.
La scuola, nel rispetto delle norme sancite dalla legge unitamente all’applicazione delle disposizioni contrattuali in materia, garantisce un servizio il più possibile continuo e regolare, cercando di ridurre al minimo la durata delle eventuali interruzioni ed avendo cura di dare in questi casi, anche se dipendenti da conflitti sindacali, tempestiva comunicazione ai soggetti direttamente interessati.
Accoglienza e integrazione
La scuola si impegna, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevanti necessità, a riconoscere all’alunno una personalità autonoma, a fondare all’interno delle classi un rapporto basato sul rispetto reciproco, proponendo le discipline di studio come mezzo per favorire la socializzazione, stimolando la crescita umana e culturale, le capacità critiche e il processo di identità dell’uomo, adattando alle nuove tecnologie il proprio modo di trasmettere e rielaborare il sapere.
Inoltre, ai genitori è data la possibilità di conoscere l’offerta formativa, che permette loro di esprimere pareri e formulare proposte di loro competenza per instaurare un rapporto autentico, personale, di attiva partecipazione e collaborazione alla vita della scuola.
Particolare attenzione viene prestata all’integrazione degli alunni diversamente abili, per adeguare l’offerta formativa alle reali possibilità dei soggetti in questione.
Nello svolgimento della propria attività, gli operatori scolastici si impegnano a rispettare gli interessi e i diritti dell’alunno, motivando il proprio intervento didattico, esplicitando le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione, limitando l’uso della lezione frontale in favore della comunicazione circolare anche attraverso l’impiego dei sussidi audiovisivi e nuove tecnologie (TIC) a disposizione della scuola; si impegnano, altresì, a curare, all’interno della scuola e in particolare all’interno delle classi, un clima sereno, equilibrato, rassicurante di rapporti interpersonali che costituisce la condizione necessaria per favorire la comunicazione e l’apprendimento e, quindi, la possibilità di promuovere, sostenere, recuperare le capacità di ciascuno.
Partecipazione, efficienza e trasparenza
La scuola si impegna a sollecitare incontri con i genitori, che sono i primi e principali educatori dei propri figli, allo scopo di offrire loro un aiuto nel processo educativo, specialmente per quanto concerne l’istruzione e l’ampio settore della socializzazione.
Le famiglie vengono informate sull’andamento disciplinare e didattico dei figli con incontri periodici, nonché con l’apposito orario di ricevimento settimanale, che si svolge per appuntamento tramite comunicazione scritta nel diario scolastico o nel libretto delle giustificazioni.
È compito della scuola promuovere lo svolgimento di attività anche extrascolastiche (attività teatrali, musicali, attività sportive, allestimento di mostre o altro) perché favoriscono ed integrano la formazione culturale, sociale, civile dell’alunno e prevengono i fenomeni di dispersione scolastica.
È altresì compito della scuola sollecitare le autorità locali competenti ad adottare i provvedimenti necessari perché essa possa realizzare la funzione di centro di promozione culturale nel territorio in cui opera.
Tutta l’attività scolastica è finalizzata al raggiungimento degli standard di qualità auspicati dagli utenti: qualità dell’istruzione, disciplina in classe e clima favorevole all’apprendimento, adeguatezza delle valutazioni degli insegnanti, pulizia e adeguatezza delle strutture scolastiche, semplificazioni delle procedure e informazione completa e trasparente, progressivo e completo miglioramento del servizio in termini di efficienza ed efficacia.
PARTE I
AREA DIDATTICA
La Scuola, con la collaborazione delle famiglie e con l’apporto professionale del personale docente e non, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a rispondere adeguatamente alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto degli obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali, introducendo nel proprio progetto educativo attività riguardanti problematiche della società contemporanea.
Per assicurare la continuità educativa tra i diversi ordini di scuole un’apposita figura di riferimento (docente funzione strumentale) si occuperà dei problemi specifici riguardanti, appunto, la continuità.
Nella scelta dei libri di testo si terranno presenti i seguenti parametri: organicità della presentazione della disciplina, correlazione tra argomenti trattati, reali possibilità di apprendimento degli alunni, interdipendenza tra stile espositivo ed età degli alunni, corretta impostazione scientifica, idoneità a promuovere il senso della ricerca e a sollecitare l’acquisizione di un metodo di studio personale, attenzione riservata ai contenuti formativi essenziali, aderenza del testo ai programmi e al sistema di valutazione.
Struttura orario giornaliero delle lezioni
ore 7:45, suono della campana
1a ora di lezione, ore 7:45 – 8:45
2a ora di lezione, ore 8:45 – 9:25
1° intervallo, ore 9:25 – 9:45
3a ora di lezione, ore 9:45 – 10:45
4a ora di lezione, ore 10:45 – 11:25
2° intervallo, ore 11:25 – 11:45
5a ora di lezione, ore 11:45 – 12:45
6a ora di lezione, ore 12:45 – 13:45
Le lezioni di strumento musicale sono in orario pomeridiano
Come si accede al servizio
Contatti
- Telefono: 095496093
- Email: ctmm06700r@istruzione.it