logosanzio-senzascritta-pericona-1

Regolamento istituto Capo V – Alunni

REGOLAMENTO D'ISTITUTO

Cos'è

CAPO V – ALUNNI

Art. 21

Norme di comportamento e sanzioni

  1. Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente scolastico, di tutto il personale e dei compagni, lo stesso rispetto, anche formale, consono ad una convivenza civile.
  1. Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni, a favorirne lo svolgimento e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. La presenza a scuola è obbligatoria anche per tutte le attività organizzate e programmate in tempo utile dal consiglio di classe. Gli alunni, in caso di assenza, devono farsi giustificare da uno dei genitori o da chi ne fa le veci sull’apposita sezione del registro on-line.
  1. Gli alunni accedono a scuola a partire dalle ore 7:40, mantenendo un comportamento corretto e raggiungendo le rispettive aule. Le lezioni avranno inizio alle ore 7:45
  1. Gli alunni dovranno indossare un abbigliamento idoneo all’ambiente scolastico, improntato alla semplicità e al decoro.
  1. Gli alunni che arrivano in ritardo, entro le ore 8:00 verranno ammessi, eccezionalmente, in classe. Il loro ritardo sarà segnato sul registro di classe e on-line. Il ritardo oltre le ore 8:00 comporta l’ingresso alla seconda ora.
  2. Gli alunni che arriveranno oltre le ore 8:00 per l’ingresso in seconda ora dovranno essere accompagnati dai genitori/tutori fino alla porta di ingresso/postazione di accoglienza dei collaboratori scolastici.

Non è consentito agli alunni di uscire dall’edificio scolastico prima del termine delle lezioni. In caso di necessità i genitori/tutori o persone da essi delegati (delega scritta depositata in segreteria didattica) con documento di riconoscimento dovranno venire a prelevare personalmente lo studente. E’ vietato, salvo comprovati e validi motivi, prelevare durante le ore di lezione i propri figli. Ciò potrà avvenire al cambio dell’ora.

È consentito usufruire nel corso di ciascun quadrimestre di n. 5 permessi di entrata e/o uscita. Ulteriori permessi dovranno essere autorizzati dal Dirigente scolastico o suo delegato. La regolarità della frequenza contribuirà alla valutazione del comportamento.

  1. Gli alunni potranno recarsi ai servizi igienici uno per volta, evitando di uscire dall’aula durante la prima e l’ultima ora di lezione, salvo nei casi di assoluta necessità, ma non è consentito sostarvi oltre il tempo strettamente necessario. Non è consentito recarsi ai servizi igienici durante gli intervalli.
  1. Gli intervalli saranno effettuati dalle ore 9:25 alle ore 9:45 e dalle ore 11:25 alle ore 11:45. Si svolgeranno parte in classe e parte nei cortili (in caso di buone condizioni meteo), secondo il calendario definito all’inizio dell’anno.
  1. Non sarà consentita la consegna di merendine né di altro materiale dopo l’ingresso a scuola.
  2. Gli alunni devono portare quotidianamente il diario scolastico che, oltre il registro elettronico, è il principale mezzo di comunicazione tra scuola e famiglia. I genitori sono invitati a controllare i compiti e le lezioni assegnate, le eventuali annotazioni degli insegnanti, le comunicazioni della scuola e ad apporre la propria firma per presa visione.
  1. Le assenze devono essere giustificate dai genitori tramite l’apposita funzione del registro elettronico.

L’alunno che non giustifichi la sua assenza entro 3 giorni dovrà essere accompagnato da uno dei genitori o da chi ne fa le veci. In caso di ripetute assenze, su segnalazione dei docenti della classe, potranno essere inviate tempestive comunicazioni scritte alle famiglie.

  1. In caso di astensione collettiva dalle lezioni, gli alunni devono presentare regolare giustificazione.
    Gli alunni presenti comunque non devono essere privati del loro diritto alle regolari lezioni, né devono in alcun modo risentire della particolare circostanza.
  1. Al cambio di insegnante, negli spostamenti da un’aula all’altra, all’ingresso e all’uscita gli alunni devono tenere un comportamento corretto ed educato. Non è permesso correre, uscire dalla classe senza autorizzazione, gridare nei corridoi e nelle aule, ecc.
  1. Gli alunni possono recarsi nella sala insegnanti, in biblioteca, in palestra, nei laboratori solo con l’autorizzazione e sotto il controllo di un insegnante che se ne assuma la responsabilità.
  1. Durante gli intervalli sono da evitare tutti i giochi che possono diventare pericolosi (ad es. spingersi).
  1. I servizi vanno utilizzati in modo corretto e devono essere rispettate le più elementari norme di igiene e pulizia.
  1. Saranno puniti con severità tutti gli episodi di violenza che dovessero verificarsi tra gli alunni all’interno della scuola. Tutti devono poter frequentare la scuola con serenità senza dover subire le prepotenze di altri.
  1. Nelle aule, nei corridoi e nel cortile ci sono appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti: è necessario utilizzarli correttamente. Gli insegnanti ed i collaboratori scolastici segnaleranno al Dirigente i nominativi degli alunni o le classi che non rispettano queste regole.
  1. Gli alunni sono tenuti a rispettare il lavoro e a seguire le indicazioni dei collaboratori scolastici che assicurano, con i docenti, il buon funzionamento della scuola ed in alcuni momenti possono essere incaricati della sorveglianza di una classe o di un gruppo di alunni.
  1. Gli alunni che, per motivi di salute, non potranno seguire le lezioni di educazione fisica dovranno presentare al Dirigente scolastico la domanda di esonero firmata dal genitore/tutore unita a certificato del medico di famiglia su modulo A.S.P. Per la pratica dell’attività sportiva integrativa, per la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi, dovrà essere presentato il certificato di stato di buona salute per attività non agonistica.
  1. Gli alunni sono tenuti a portare a scuola solo l’occorrente per i compiti e le lezioni e l’eventuale merenda. Non è consigliabile portare somme di denaro e oggetti di valore. La scuola, in ogni caso, non risponde comunque di eventuali furti.
  1. Ogni studente deve avere cura del proprio materiale didattico che verrà riposto negli zaini in occasione di uscite o trasferimenti in palestra o nei laboratori, lasciando in ordine la propria aula.
  1. Ogni studente è responsabile dell’integrità degli arredi e del materiale didattico che la scuola gli affida: coloro che provocheranno guasti al materiale e o alle suppellettili della scuola o del Comune saranno invitati a risarcire i danni.
  1. Gli alunni, in caso di effettiva necessità, possono telefonare alle famiglie utilizzando il telefono della scuola, dopo essere stati autorizzati su apposito modulo dai docenti e aver compilato il registro delle telefonate. Non è consentito l’utilizzo del telefono per richiedere il materiale didattico dimenticato a casa.
  1. Gli alunni che alla fine del 1° quadrimestre riporteranno una valutazione del comportamento in cui si evidenzi la mancanza di rispetto delle regole, non potranno partecipare ai viaggi di istruzione, ma svolgeranno regolarmente le lezioni.

Per le sanzioni si rimanda all’APPENDICE ALLE NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI

Art. 22

Uso del telefono cellulare e dei dispositivi tecnologici

1.E’ vietato l’uso dei telefoni cellulari durante le attività scolastiche del mattino e del pomeriggio all’interno dell’Istituto (aule, corridoi, bagni, scale, cortili).

Si ribadisce la puntuale applicazione della normativa vigente a scuola (D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica irrogazioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti” – Patto Educativo di Corresponsabilità).

L’utilizzo del cellulare in quanto tale non è consentito per ricevere/effettuare chiamate, SMS o altro tipo di messaggistica. Il divieto è vigente anche durante le ricreazioni.

Il divieto risponde ad una generale norma di correttezza, in quanto l’utilizzo del telefono cellulare e/o di altri dispositivi tecnologici rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa sia per i compagni, oltre che una grave mancanza di rispetto nei confronti del docente. L’utilizzo si configura come un’infrazione disciplinare sanzionabile attraverso provvedimenti orientati a prevenire e scoraggiare tali comportamenti e a favorire un corretto comportamento. Il dispositivo utilizzato impropriamente sarà immediatamente ritirato e consegnato al D.S. o suo delegato che lo restituirà ai genitori. La scuola non risponde di eventuali furti e/o danneggiamenti.

  1. E’ vietato effettuare riprese audio/video e scattare fotografie all’interno dell’Istituto, incluso il perimetro esterno.
  1. E’ vietato accedere alla rete wi-fi dell’Istituto per non oberare il funzionamento della stessa.
  2. Durante le uscite didattiche l’eventuale uso del telefono cellulare avviene dietro autorizzazione del docente.
  1. Durante lo svolgimento delle attività didattiche, eventuali esigenze di comunicazione tra gli studenti e le famiglie, in caso di urgenza o gravità, potranno essere soddisfatte tramite l’Ufficio di segreteria didattica.
  1. Per coloro che dovessero utilizzare, durante l’attività didattica, telefoni cellulari senza autorizzazione, si erogano le sanzioni previste nella APPENDICE ALLE NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
  2. L’uso di tablet e altri dispositivi digitali, con esclusiva finalità didattica, è consentito unicamente su indicazione del docente, in momenti e per attività ben definite (utilizzo del tablet come libro di testo; In questo caso la telecamera andrà appositamente oscurata e il microfono spento).

Art. 23

Uscita autonoma degli alunni al termine delle lezioni

In considerazione dell’approvazione all’interno della legge di bilancio n. 172 del 04/12/2017, pubblicata sulla G.U. n. 284 del 05/12/2017, dell’emendamento relativo alle “Disposizioni in materia di uscita dei minori di 14 anni dai locali scolastici”, i genitori/tutori che intendono avvalersi di questa possibilità, dovranno compilare e consegnare il modulo appositamente predisposto. Rimane l’obbligo di vigilanza da parte dei docenti per gli alunni sprovvisti di autorizzazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente. I docenti dell’ultima ora, al termine delle lezioni, accompagnano la classe in fila e la assistono fino all’uscita.

Art. 24

Diritto di trasparenza nella didattica

L’alunno ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola.

Il docente coordinatore del C.d.C. si farà carico di illustrare alla classe il PTOF e recepirà osservazioni e suggerimenti che verranno posti all’analisi e alla discussione del Consiglio di classe.

I docenti esplicitano le metodologie didattiche che intendono seguire, le modalità di verifica e i criteri di valutazione.

La valutazione sarà sempre tempestiva e adeguatamente motivata nell’intento di attivare negli alunni processi di autovalutazione che consentano di individuare i propri punti di forza e di debolezza e quindi migliorare il proprio rendimento.

APPENDICE ALLE NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
(Con riferimento al decreto del Presidente della Repubblica 249 del 24 giugno 1998 modificato successivamente con il DPR del 21 novembre 2007, n. 235)
Art. 1
Premesse
Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare: ogni Consiglio di Classe potrà, in autonomia, deliberare di non applicare al singolo caso le norme generali, inquadrando tale comportamento “anomalo” in una strategia di recupero o inserimento più generale.
La successione delle sanzioni non è, né deve essere automatica: mancanze lievi possono rimanere oggetto di sanzioni leggere anche se reiterate; mancanze più gravi sono oggetto di sanzioni o
procedimenti rieducativi commisurati.
La sanzione deve essere irrogata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e quindi l’efficacia.
La convocazione dei genitori non deve configurarsi come sanzione disciplinare ma come mezzo di informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero: tale atto dovrà essere compiuto a livello preventivo, quando possibile, dal singolo docente o dal Consiglio di classe.

Art. 2
Provvedimenti disciplinari: natura e classificazione delle sanzioni o degli interventi educativi correttivi
S1. Richiamo verbale
S2. Consegna da svolgere in classe
S3. Consegna da svolgere a casa
S4. Invito alla riflessione guidata con assistenza di un docente
S5. Ammonizione scritta del Dirigente scolastico
S6. Sospensione dalle lezioni fino a tre giorni o attività in favore della comunità scolastica
S7. Sospensione dalle lezioni fino a sette giorni o attività in favore della comunità scolastica
S8. Sospensione dalle lezioni fino a quindici giorni o attività in favore della comunità scolastica
S9. Sospensione dalle lezioni oltre i quindici giorni
Solo in casi eccezionali e per rispondere ad una precisa strategia educativo-didattica si può ricorrere
all’assegnazione di particolari compiti/attività per tutto un gruppo.

Art. 3
Soggetti competenti ad infliggere la sanzione
Il singolo docente può irrogare le sanzioni da S1 a S4.
Il Consiglio di Classe completo con la presenza dei rappresentanti dei genitori può irrogare le sanzioni da S6 a S8: viene convocato, in seduta straordinaria, dal Dirigente scolastico in base al tipo di mancanza o su richiesta della maggioranza dei componenti.
Le sanzioni che comportano l’allontanamento superiore a quindici giorni (S9) sono adottate dal Consiglio di Istituto.
Art. 4
Modalità di irrogazione delle sanzioni
Prima di irrogare una sanzione disciplinare occorre che lo studente possa esporre le proprie ragioni:
– verbalmente per le sanzioni da S1 a S4;
– verbalmente o per iscritto ed in presenza dei genitori/tutori per le sanzioni che prevedono la sospensione dalle lezioni
I genitori dello studente devono essere prontamente avvisati, tramite fonogramma o comunicazione scritta, della data e dell’ora di riunione dell’organo collegiale nonché della facoltà di assistere il figlio nell’esposizione delle proprie ragioni.
Se i genitori/tutori e lo studente, pur correttamente avvisati, non parteciperanno alla riunione, il Consiglio di classe procederà basandosi sugli atti e sulle testimonianze in proprio possesso.
Gli organi collegiali decideranno la sanzione senza la presenza dello studente e dei suoi genitori/tutori.

La sospensione può prevedere, invece dell’allontanamento da tutte le attività scolastiche:
– l’obbligo di frequenza per tutte le attività scolastiche;
– l’obbligo di frequenza solo per alcune attività scolastiche;
– la non partecipazione ad attività scolastiche che si svolgono fuori dalla scuola come visite, viaggi e simili.
Su proposta del Consiglio di classe può essere offerta allo studente la possibilità di convertire la sospensione con attività in favore della comunità scolastica.
In caso di sanzione con sospensione se ne dovrà dare comunicazione scritta ai genitori, a cura del Dirigente scolastico, in essa dovrà essere specificata la motivazione e la data o le date a cui si riferisce il provvedimento.
Art. 5
Corrispondenza mancanze – sanzioni
– Ritardi ripetuti da S1 a S5
– Ripetute assenze saltuarie da S1 a S5
– Assenze periodiche da S1 a S5
– Assenze o ritardi non giustificati da S1 a S5
– Mancanza del materiale occorrente da S1 a S5
– Non rispetto delle consegne a casa da S1 a S4
– Non rispetto delle consegne a scuola da S1 a S5
– Disturbo delle attività didattiche da S1 a S7
– Danneggiamento di strutture e beni scolastici o appartenenti a terzi da S1 a S8
– Utilizzo dello smartphone/telefono cellulare e uso non appropriato di pc, tablet o altri dispositivi digitali da S5 a S6
– Riprese audio/video o fotografie non autorizzate e altri dispositivi tecnologici S5, S6
– Diffusione (tramite invio ad altri o attraverso i social) di audio / video o fotografie senza autorizzazione da S5 a S7
– Diffusione (tramite invio ad altri o attraverso i social) di audio / video o fotografie senza autorizzazione con l’intento di ridicolizzare compagni o insegnanti da S6 a S8
– Atti di cyberbullismo S9
– Linguaggio irriguardoso e offensivo verso gli altri da S1 a S8
– Atti irriguardosi e offensivi verso gli altri da S1 a S8
– Violenze fisiche e/o psicologiche verso gli altri da S6 a S9
– Comportamenti assimilabili a reati e compromissione dell’incolumità delle persone da S7 a S9
Quando la mancanza si riferisce agli oggetti o alla pulizia dell’ambiente lo studente dovrà porvi rimedio riparando o ripagando il danno e/o provvedendo alla pulizia anche in orario
extrascolastico.

Come si accede al servizio

Servizio online

Contatti